
La stagione più calda dell’anno è in arrivo e sempre più Soci optano per le strumentazioni messe a
disposizione dalla cooperativa, come le sonde per misurare l’umidità del terreno.
Sapere quando irrigare diminuisce lo spreco della risorsa più importante che abbiamo, l’acqua.

Nella foto l’istallazione della sonda per il controllo dell’umidità, effettuata presso l’azienda di uno dei nostri
soci.
Il nocciolo è piuttosto sensibile alla carenza idrica ed è caratterizzato da capacità di regolazione stomatica
poco efficiente.

Condizioni di stress idrico prolungato determinano una diminuzione della funzionalità fogliare e della
capacità assimilativa della chioma, influenzando negativamente crescita e produttività della pianta ed
alcune caratteristiche del frutto, come la quantità di nocciole vuote e la resa dello sgusciato.
L’irrigazione localizzata rappresenta la tecnica irrigua più impiegata nel corileto e garantisce un’elevata
efficienza d’uso d’acqua.

Il sensore di umidità del suolo si basa sul principio FDR (Frequency Domain Reflectometry) per misurare il
contenuto volumetrico di acqua nel terreno.
La sonda viene inserita nella superficie o nel profilo del terreno per testare rapidamente l’umidità del suolo.
Queste sonde ci forniscono in tempo reale dei grafici dello stato e dell’andamento di umidità del suolo.
