Nel mondo dell’agricoltura sostenibile, la lotta contro gli insetti nocivi come le cimici si fa sempre più innovativa. Una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente è l’uso di trappole entomologiche autocostruite. Grazie alla collaborazione tra produttori di frutta a guscio e istituzioni di ricerca come l’Università degli Studi della Tuscia, sono state sviluppate trappole che sfruttano l’azione del vento per catturare gli acari, minimizzando l’uso di pesticidi.
La trappola è costituita da materiali semplici come bancali di legno, film estensibile nero, ferormoni attrattivi e colla entomologica. Questo sistema non solo cattura gli insetti nocivi ma lo fa in modo selettivo, preservando gli insetti utili e contribuendo così al mantenimento dell’equilibrio ecologico. Posizionata strategicamente, la trappola può proteggere efficacemente le colture riducendo i danni e le perdite economiche.
Le trappole entomologiche rappresentano una parte fondamentale della gestione integrata dei parassiti, permettendo agli agricoltori di ridurre la loro dipendenza dai trattamenti chimici e di avvicinarsi a metodi di coltivazione più verdi e sostenibili.
Per saperne di più sul montaggio e l’utilizzo di queste trappole innovative, scaricate il pdf con la guida.